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Sommari Sezione I
RFID Tecnologia & applicazioni
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SOMMARIO
ELENCO DELLE FIGURE
ELENCO DELLE TABELLE |
| Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte I
Introduzione agli RFID
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Questa parte si caratterizza come una sezione introduttiva, dedicata al lettore con meno dimestichezza con le tecnologie RFID.
Vengono introdotte tutte le problematiche tecniche che verranno poi approfondite nelle altri parti del libro.
La parte si presta pertanto anche ad una lettura indipendente dal prosieguo del testo, dopo la quale è possibile passare direttamente alle problematiche frequenziali o a quelle economiche.
Vengono illustrati:
- Le nozioni preliminari su TAG, Reader e sistemi RFID
- Categorizzazione tecnologica degli apparati RFID
- Applicazioni dei sistemi RFID e Standard tecnologici ed allocazione
- Standard tecnologici ed allocazione delle frequenze
- Costi della tecnologia e prospettive economiche
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte II
Tecnologia RFID
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In questa parte vengono illustrati gli aspetti realizzativi attinenti a TAG e Reader.
Essenzialmente per quanto riguarda:
- Categorizzazione di base nella tecnologia RFID, che si fonda:
- sulla tipologia di alimentazione che porta a distinguere i TAG tra passivi, semi passivi e attivi;
- sui principi fisici della comunicazione tra TAG e Reader che porta a distinguere tra TAG ad accoppiamento induttivo o elettromagnetico.
- Antenne e conseguenti problemi di orientamento e polarizzazione, che influiscono significativamente sulle prestazioni del sistema.
- Caratteristiche di memoria e contenitori di TAG, che giocano un ruolo di primo piano nel progetto delle applicazioni.
- Aspetti di sicurezza, recentemente molto discussi e che potrebbero costituire un fattore ostativo per la diffusione massiva degli RFID negli articoli destinati alla vendita al pubblico.
- Architettura dei sistemi RFID, che rappresenta un modello di ambiente per lo sviluppo delle applicazioni.
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte III
Codifiche e modulazioni nei sistemi RFID
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Si tratta di una parte dedicata ad approfondimenti tecnologici, che presuppone conoscenze di base nelle tecnologie impiegate per la trasmissione radio.
Vengono pertanto illustrati alcuni aspetti tecnici della radiocomunicazione tra TAG e Reader:
- Codifica dei dati, ovvero il modo di generare un segnale binario a partire dai dati che
il dispositivo (TAG o Reader) ha in memoria. Vengono trattate anche tecniche che sfruttano
la codifica per ottenere trasferimento di potenza o particolari effetti nelle modulazioni del
segnale radio.
- Tecniche di modulazione del segnali radio, con particolare riguardo a sistemi rivolti a
TAG passivi che richiedono accortezze particolari. Vengono anche forniti cenni sulla struttura
dei ricevitori.
- Tecniche di interrogazione del Reader e tecniche di risposta dei TAG (Protocolli anti
collisione). Vengono anche trattati metodi di sincronizzazione tra interrogazioni e risposte,
specie nei casi in cui molti TAG e diversi Reader condividono la medesima distanza operativa.
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte IV
Ulteriori
Tecnologie di prossimità
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In questa parte sono presentate alcune tecnologie in qualche modo “contigue” alle applicazioni RFID. Queste tecnologie hanno in comune tra loro la radiocomunicazione “di prossimità”, differiscono invece per le applicazioni per le quali sono state progettate.
Si tratta essenzialmente di due gruppi:
-
RFID con tecnologie UWB (Ultra Wideband), RFID a standard WiFi, apparati NFC
(Near Field Communication). Si tratta di tecnologie a tutti gli effetti impiegate
per applicazioni RFID, ma non illustrate in precedenza per non appesantire la trattazione,
centrata sulle tecnologie impiegate nei sistemi a larga diffusione.
-
ZigBee e Wibree. Si tratta di tecnologie pensate per applicazioni differenti da RFID,
ma che, per le loro caratteristiche intrinseche, potrebbero essere impiegate come TAG attivi
ad alte prestazioni, offrendo anche caratteristiche particolarmente innovative. Valgano
come esempio le reti “mesh” realizzabili con ZigBee.
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte V
Standard e protocolli di comunicazione
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Questa parte è dedicata agli standard di comunicazione, problema di fondamentale importanza per la tecnologia RFID, come per tutte le applicazioni che richiedono interoperabilità tra entità diverse ed intercambiabilità tra apparati di differenti costruttori.
L'articolazione della Parte V è la seguente:
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Vengono introdotte dapprima le problematiche internazionali, con particolare
attenzione alle diverse condizioni operative nei consorzi privati (EPCglobal) negli
enti pubblici di normativa (ISO), fornendo anche un quadro internazionale degli enti
ed associazioni collegate
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Successivamente viene illustrata la normativa prodotta dai due grandi enti ISO ed
EPCglobal, con particolare interesse per i nuovi TAG RFID passivi “Generation2”, i maggiori
candidati all’applicazione massiva sui singoli oggetti (corrispondente alla produzione di
centinaia di miliardi di TAG da parte dell’industria)
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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Parte VI
Allocazione in frequenza
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Questa parte è dedicata a problemi di fondamentale importanza per la tecnologia RFID, come per tutte quelle basate sulla radiofrequenza:
L'articolazione della Parte VI è la seguente:
- Vengono introdotte dapprima le problematiche internazionali, con particolare attenzione alle diverse condizioni operative in Europa e negli Stati Uniti.
- Successivamente viene illustrata la normativa europea, ponendo attenzione ai recenti sviluppi nell'assegnazione della banda UHF, candidata ad ospitare applicazioni massive e di nuova generazione per l'identificazione dei singoli oggetti.
- Infine viene illustrata nel dettaglio la normativa nazionale che fa capo al “Piano Nazionale Ripartizione delle Frequenze”, ponendo l'accento sull'adeguamento, atteso nel mondo della produzione, alla nuova normativa europea.
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Parte VII
Appendici & Bibliografia
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In questa parte sono contenute:
- Le citazioni bibliografiche delle pubblicazioni consultate per la stesura del volume.
- Una piccola appendice dedicata alla misura della potenza emessa dai trasmettitori RF
- Una appendice sul ruolo di EPCglobal per il codice universale per l’identificazione di oggetti.
- Una illustrazione (a margine dell’appendice precedente) sui codici a barre monodimensionali (correntemente usati) e su quelle bidimensionali (di nuova generazione).
- Viene infine illustrato un compendio degli standard EPCglobal, ISO ed ECMA attinenti gli RFID, riportandone l’elenco, i riferimenti e l’abstract originale (in inglese) ove disponibile.
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Versione originale
5 dicembre 2006 |
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